7/7g | 2 ore | A persona: 45€ |
Nessun dubbio a riguardo, la visita a Montmartre è tappa obligatoria di qualsiasi viaggio a Parigi che si rispetti. Situato in una collinetta a nord della città, questo magico quartiere è stato la culla dell'Impressionismo e della Belle Époque. Rifugio degli artisti bohemien, ha accolto tra i tanti: Modigliani, Vang Gogh, Utrillo, Picasso. Una collina alta 130 m, tutta da scalare! Noi la affronteremo dolcemente, seguendo i sentieri meno ripidi e meno battuti. Partiremo dal Moulin Rouge, lo storico cabaret che ha fatto storia a colpi di can-can e scenario preferito dei dipinti di Tolouse-Lautrec che ne ha immortalato avventori e ballerine. Passeremo davanti il café des 2 Moulins, reso celebre dal film Il favoloso mondo di Amélie.
Una doverosa sosta sotto la finestra di quello che fu l'appartamento di Vincent van Gogh e del fratello Théo. L'esistenza travagliata dell'artista olandese, circondata da un alone di fascino umano oltre che artistico, ci aiuterà a comprendere il clima della Parigi di allora, dove artisti da ogni parte del mondo arrivavano in cerca di fama e molto spesso piombavano nelle serate parigine, si lasciavano avvolgere da un vortice di intossicazione da droghe e alcol, vivevano in povertà e morivano precocemente. Un tipo di destino tutt'altro che raro: l'aria di esaltazione che si respirava a Montmartre spinse a vite simili tanti artisti che non vennero mai toccati da alcuna fama, neppure dopo la morte. Vang Gogh, almeno, trovò mecenati attenti. Un salto nella storia, a Napoleone e alla conquista della Russia, sarà necessaro per capire le vicende del Moulin de la Galette, un locale frequentatissimo e famoso per il suo ballo popolare immortalato in un celebre quadro di Renoir. La leggendaria decapitazione di San Denis, venuto dall'Italia e diventato primo vescovo di Parigi. Il busto di Dalida, nell'omonima piazza. Uno sguardo alla curiosa Maison Rose per parlare di due artisti che hanno vissuto nel quartiere, Susan Valadon e Maurice Utrillo. La vicenda dell'asino Lolo e Le Lapin Agil (il coniglio agile). Quanti animali! Avete l'impressione di trovarvi in una fattoria? Ma no, siamo a Parigi, però qualcosa di rurale qui a Montmartre è rimasto. Basta guardarsi attorno e dare un'occhiata al decoro urbano di questo storico quartiere che coi suoi mulini, il suo vigneto e le ripide strade acciottolate, mantiene un aspetto da piccolo villaggio che fa di esso uno speciale mondo a parte, dentro la grande metropoli. Quasi alla fine della nostra passeggiata, arrivati in cima alla collina, ai piedi della basilica del Sacro Cuore, ci aspetta una sorprendente vista mozzafiato della città e un'immersione nella Parigi degli artisti nella storica Place du Tertre. E ancora, com'è nato il nome bistrot? Dove si trovavano gli atelier di Modigliani e Picasso? E lo conoscete il Muro dei Ti Amo? No?! Allora, non vi resta che prenotare.
In evidenza
- Moulin Rouge (esterno)
- La casa di van Gogh (esterno)
- Il Moulin de la Galette
- Il martirio di Saint Denis
- Place Dalida
- La Maison Rose
- Le Lapin Agile
- Le vigne di Montmartre
- La Basilica del Sacro Cuore
- Chiesa di Saint Pierre
- Place du Tertre
- Le Bateau Lavoir
- Muro dei Ti Amo
E molto altro...
Punto di ritrovo
Fuori alla stazione metro Blanche
Cosa è compreso
- Visita guidata privata a piedi con una guida ufficiale esperta dedicata
Accessibilità
- Questo tour è accessibile anche in sedia a rotelle ma ci sono parecchie salite, quindi è consigliabile una sedia a rotelle elettrica